Alain Guiraudie è un affermato regista francese, conosciuto al grande pubblico internazionale a partire dal suo L'Inconnu du Lac (2013), che scrisse con l'intento di esplorare la propria sessualità.
Il 40 TFF presenta fuori concorso il suo film più recente, Viens, Je T'Emmène, una commedia con un titolo bellissimo, un film sorridente, ricco di contenuti e soprattutto senza falsi pudori.
Regista "poco parigino", Guiraudie gira spesso in altre regioni della Francia, qui siamo a Clermont-Ferrand.
La commedia ci parla della diffidenza, della distanza che abbiamo creato dal nostro prossimo, del razzismo, dell'esclusione sociale, della paura orchestrata in maniera totalmente insensata dai media.
Un attentato terroristico colpisce la città, Médéric è innamorato di una matura prostituta, un giovane arabo senzatetto, presunto sospetto, gli si avvicina...
Siamo nella tradizione della commedia francese con un girotondo di amori che si innescano in maniera automatica in esistenze un po' desolate: in questo ci ha ricordato un pochino La Ronde di Max Ophuls, (1950) con Simone Signoret e Gérard Philipe.
Jean-Charles Clichet è il protagonista Médéric, Noémie Lvovsky è Isadora, Ilies Kadri è il giovane Selim.
Da vedere.
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