TJF: Enrico Pieranunzi Trio e Orchestra; Furio Di Castri 8 - Blowing in the Wind
- Planet Claire
- May 5
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sabato 26 aprile 2025 ore 21
Enrico Pieranunzi Trio e Orchestra al Conservatorio
domenica 27 aprile 2025 ore 21
Furio di Castri 8 al Teatro Monterosa
Due serate di grande jazz al Torino Jazz Festival 13° edizione, brillantemente diretto da Stefano Zenni:
Enrico Pieranunzi Trio e Orchestra
Furio Di Castri in 'Blowing in the Wind'
I due concerti confermano che il jazz italiano è una fucina inesauribile di talento e raffinatezza. Pur differenti per stile e approccio, le due serate hanno avuto come protagonisti due veterani della scena italiana: Enrico Pieranunzi in Trio e Orchestra e Furio Di Castri con il progetto 'Blowing in the Wind'.
Il concerto del Pieranunzi Trio e Orchestra
Enrico Pieranunzi, pianoforte
Luca Bulgarelli, contrabbasso
Mauro Beggio, batteria
Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Michele Corcella
ha offerto un'immersione nella poetica pianistica di uno dei più sofisticati musicisti europei. Pieranunzi ha guidato il pubblico, dialogando affabilmente, sempre con un tono elegante e narrativo. Il suo scambio con i compagni di avventura ha mostrato una complicità maturata in anni di palchi condivisi. Il trio ha creato atmosfere rarefatte e momenti di brillante energia ritmica, dimostrando la capacità di raccontare storie attraverso ogni singolo brano. La storia raccontata quest'oggi è quella del grande pianista e compositore statunitense John Lewis, fondatore dello storico Modern Jazz Quartet, che credette nella possibilità di fondere la musica di J. S. Bach alla improvvisazione jazzistica, in un crossover che ha arricchito il palcoscenico jazz di una atmosfera cameristica. Il concerto si intitola 'Blues & Bach' e parte da un progetto del compositore e arrangiatore Michele Corcella, che coinvolge Enrico Pieranunzi, per storia e vocazione forse l’unico in grado di rileggere in modo personale l’eredità di John Lewis, che richiede competenze su diversi linguaggi, sensibilità e apertura.
Diversa l’esperienza offerta da Furio Di Castri con il suo progetto 'Blowing in the Wind', ispirato alla celebre poesia di Bob Dylan.
Sul palco
Mauro Negri, clarinetto
Giovanni Falzone, tromba
Federico Pierantoni, trombone
Nguyen Le, chitarra
Andrea Dulbecco, vibrafono
Fabio Giachino, tastiere
Mattia Barbieri, batteria
Furio Di Castri, contrabbasso, direzione
In una formazione aperta che mescola strumenti acustici ed elettronici, Di Castri ha proposto un concerto che fonde la consapevolezza politica con la poetica del cantautore americano, vissuta nella libertà espressiva dell’improvvisazione jazz. I temi di Dylan diventano il punto di partenza per lunghe esplorazioni sonore, ciascuna dedicata a un Paese pesantemente colpito da una guerra: il Vietnam, l'Argentina, il Cile, la Bosnia, la Palestina.
Tra groove spezzati, timbri inusuali e momenti di improvvisazione collettiva, il progetto dimostra come il jazz possa essere strumento di rilettura del patrimonio culturale globale, esprimendo la contemporaneità.
Di particolare spicco nella band sul palcoscenico , Andrea Dulbecco, uno dei più affermati vibrafonisti italiani, dalla tecnica cristallina e forte di una eleganza interpretativa davvero meravigliosa, e il francese di origine vietnamita Nguyên Lê, magistrale chitarrista, celebre per la sua abilità di creare un linguaggio musicale innovativo profondamente globale.
Due concerti che, mantenendo ciascuno una forte identità artistica, dialogano con il mondo e si fanno testimonianza viva di una musica che continua a reinventarsi attraverso le talentuose mani e le immaginifiche visioni di chi la suona.




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