La Mole Antonelliana, il Tempio del Cinema
- Planet Claire
- 2 days ago
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Quando Martin Scorsese, uno dei più grandi registi viventi, molto sensibile ai temi della conservazione e del restauro cinematografico, nonché alla preservazione della memoria del Cinema, ha visitato il Museo del Cinema nella Mole Antonelliana, un anno fa, il 7 ottobre 2024, ha detto: "Il Museo Nazionale del Cinema è davvero come lo descrivono: un tempio dedicato ai film e alla loro storia".
In occasione del 25° anniversario della sede del Museo Nazionale del Cinema all'interno della Mole, esce oggi MOLE - IL TEMPIO DEL CINEMA (ed. Allemandi), un volume bellissimo, che celebra la storia di questo luogo unico al mondo. Ricco di immagini iconiche, il libro sarà disponibile nel bookshop del Museo (via Montebello 20, Torino) a partire dall’11 novembre 2025. Fotografie di grande bellezza, come tableaux vivants: alcune rivelano luoghi inaccessibili al pubblico, i labirintici sotterranei o la sommità della cupola, trasformati in palcoscenici onirici; altre fotografie giocano con le citazioni cinematografiche e diventano un grande racconto collettivo dentro la Mole, musa di creatività.
Lo scrittore Giuseppe Culicchia, direttore della fondazione Circolo dei Lettori di Torino, dice: "Nessuno capiva Antonelli. Antonelli era talmente avanti rispetto ai suoi contemporanei che si scontrava con delle rigidità e delle incomprensioni continue, tant'è che il cantiere è durato un'infinità di tempo. Lui, ultranovantenne, si fece issare con un sistema di carrucole, travi e una sorta di ascensore, meno avveniristico di questo che usiamo oggi, fino in cima per vedere dall'alto che cosa aveva realizzato. Era ossessionato da questo edificio in mattoni più alto d'Europa, all'epoca, è riuscito a costruirlo con un metodo architettonico tutto suo, il "metodo antonelliano", e credo che questo edificio sia il posto perfetto per ospitare il Museo del Cinema."
Il Piemonte e la città di Torino sono stati i primi in Italia a investire nella industria cinematografica, già nei primi anni del Novecento, e oggi continuano con forza a far sentire la propria voce a livello nazionale. Una parte di piazza Arbarello, a Torino, è oggi intitolata a Maria Adriana Prolo, ideatrice e fondatrice, nel 1941, del Museo del Cinema.
La Mole è oggi il frutto di una doppia, straordinaria ossessione: l'incontro ideale tra l’ambizione visionaria di Alessandro Antonelli e la passione instancabile di Maria Adriana Prolo, due piemontesi vissuti in secoli diversi, animati dalla medesima determinazione nel voler realizzare i propri progetti e trasformare i propri sogni in realtà. Il Museo del Cinema alla Mole Antonelliana è una vera e propria camera delle meraviglie.
Per chi ama la Mole Antonelliana e la sua vocazione di Tempio del Cinema, il volume che celebra i primi 25 anni di questa storia bellissima testimonia il legame profondo che unisce Torino al mondo del cinema. Il libro è un'opera molto affascinante da scoprire, sfogliare e conservare.







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