la chef esperta mondiale di cucina cinese Fuchsia Dunlop presenta il suo ultimo libro Invitation to a Banquet al MAO Museo di Arte Orientale di Torino
- Planet Claire
- Oct 21
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Updated: Oct 23
Fuchsia Dunlop arriva a Torino al MAO, dopo un passaggio il 20 ottobre all'Università La Sapienza di Roma, nell'ambito delle aperture culturali che il Museo effettua per diventare uno spazio vivace, frequentato in varie maniere. La celebre food writer britannica Fuchsia Dunlop presenta il suo ultimo libro, Invito a un banchetto (add editore), un viaggio nella storia, nella filosofia e nei profumi della cucina cinese, guidato da una delle voci più autorevoli nel campo della gastronomia mondiale.
Stefania Stafutti, sinologa, docente universitaria di Lingua e Letteratura Cinese presso l'Università di Torino e direttrice dell’Istituto Confucio di Torino, sottolinea la centralità del cibo nella cultura cinese come atto sociale, estetico e spirituale. Il direttore del MAO Davide Quadrio dialoga poi con Dunlop intrecciatiando aneddoti di viaggio, racconti di tavole e mercati e riflessioni più ampie.
Dunlop evoca alcuni dei piatti che attraversano il suo libro come personaggi di un romanzo gastronomico: il mapo tofu, con il suo equilibrio perfetto tra piccantezza e morbidezza; il pollo alla maniera di Chongqing, in cui il croccante si sposa al fuoco vivo del peperoncino; le melanzane con aglio e salsa di fagioli, protagonisti della cucina casalinga e della sua semplice eleganza; e le ricette vegetariane buddhiste, che incarnano la filosofia dell’armonia e della misura. Ogni piatto racconta un frammento di mondo, un ricordo di viaggio, un incontro con un cuoco o con una famiglia che custodisce una tradizione. Invito a un banchetto non è un ricettario: è un saggio narrativo, un’autobiografia in cui il cibo diventa chiave di lettura per comprendere la civiltà cinese. Dunlop accompagna il lettore in un percorso che va dai sapori pungenti del Sichuan alle cucine monastiche, dal rituale conviviale al gesto quotidiano, rivelando la straordinaria complessità di una tradizione gastronomica.
La scrittrice ricorda i primi anni a Chengdu, quando fu la prima occidentale ammessa all’Istituto superiore di cucina del Sichuan. Da quella esperienza è nata una carriera trentennale dedicata allo studio della cucina cinese. Con libri come Shark’s Fin and Sichuan Pepper e Every Grain of Rice (premiato con il James Beard Award nel 2017), Dunlop ha dato voce a un patrimonio culturale che in Occidente è spesso ridotto a stereotipo. La sua scrittura, precisa e appassionata, coniuga rigore antropologico e sensibilità letteraria.
In un mondo che tende a semplificare le differenze culturali, Invito a un banchetto è un’opera che invita alla complessità. Con grazia e curiosità, Fuchsia Dunlop ci ricorda che cucinare e mangiare insieme significa riconoscere l’altro, ascoltarlo, comprenderlo. E che ogni boccone, se assaporato con consapevolezza, può diventare un gesto di conoscenza.
Fuchsia Dunlop è una scrittrice e cuoca britannica, specializzata nella cucina cinese, con un’attenzione particolare alla regione del Sichuan. Nata e cresciuta a Oxford, ha studiato letteratura inglese al Magdalene College, Cambridge (laurea BA nel 1991) e successivamente ha frequentato il School of Oriental and African Studies (SOAS) di Londra per approfondire gli studi sulla Cina. Nel 1994 ottenne una borsa di studio del British Council per uno studio post-laurea in Cina, scegliendo la provincia del Sichuan (centro-ovest della Cina) come base. Durante quel periodo divenne la prima occidentale ammessa al Sichuan Institute of Higher Cuisine (o Sichuan Higher Institute of Cuisine) a Chengdu, dove studiò cucina cinese professionale. Questa combinazione di studi letterari, linguistici e culinari ha fatto di Dunlop una figura unica: una occidentale xhw che cerca di comprendere la cucina cinese come linguaggio culturale, come filosofia della tavola, come storia.
Dunlop ha scritto numerosi libri e pubblicato articoli su riviste internazionali (The New York Times, The New Yorker, The Financial Times, Lucky Peach, Saveur).
Tra le opere più note:
Sichuan Cookery (2001, UK) / Land of Plenty (US) introduce il pubblico occidentale a ricette autentiche del Sichuan.
Revolutionary Chinese Cookbook (2007) esplora la cucina della provincia di Hunan.
Every Grain of Rice (2012) cucina cinese domestica semplice, che vinse premi importanti.
The Food of Sichuan (2019) approfondisce lo Sichuan, aggiornando il suo lavoro precedente del 2001.
Invitation to a Banquet (2023) — il suo ultimo libro, saggio/narrativa.
Di Fuchsia Dunlop The New York Times dice che “has done more to explain real Chinese cooking to non-Chinese cooks than anyone”.
Ha spiegato come la sensazione tattile (“mouth-feel”, kou gan) sia tanto importante nella cucina cinese quanto il sapore puro: è parte dell’esperienza. Inoltre, ha spesso sottolineato che la cucina cinese tradizionale non deve essere vista solo come “piccante”, “esotica” o “strana” agli occhi occidentali, ma come un universo gastronomico ricco di storia, regionalità, rituali, che merita di essere conosciuto senza stereotipi.
Dichiara: “I eat to understand” (“mangio per capire”) parlando della sua curiosità verso consistenze, ingredienti e abitudini alimentari cinesi.
Per il suo libro Invitation to a Banquet ha utilizzato oltre 150 quaderni di appunti accumulati in 30 anni.
In un mondo in cui la globalizzazione alimentare spesso porta a standardizzazioni, Dunlop rappresenta un modello di resistenza alla banalizzazione: invita a conoscere, a scoprire, a rispettare la diversità gastronomica. Il suo lavoro contribuisce a far sì che la cucina cinese sia vista come parte integrante di un patrimonio culturale, con valore storico, sociale e ambientale.





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