titolo italiano: Un Sapore di Ruggine e Ossa
regia: Jacques Audiard
sceneggiatura: Jacques Audiard e Thomas Bidegain
adattamento della raccolta di racconti Rust and Bone (2005) dell'autore canadese Craig Davidson
durata: 2 h
De Rouille et d'Os racconta una storia d'amore bellissima, magnificamente interpretata da Marion Cotillard e Matthias Schoenaerts. Un altro film magnifico, che -come è tipico per il regista francese- incastona, fino all'ultimo, diversi eventi drammatici estremi, che hanno il potere di modificare il corso degli eventi e la storia dei protagonisti.
Marion Cotillard è Stéphanie, una giovane donna che addestra le enormi orche al parco Marineland di Antibes. Alì (Matthias Schoenaerts) è un belga che lavora come buttafuori e in combattimenti di boxe senza guantoni; Alì non ha interesse per le responsabilità familiari, nonostante abbia un bambino di 5 anni. Ali vive ospite della sorella Anna (Corinne Masiero), che lo sopporta e affida il suo bambino Sam (Armand Verdure), avuto da una relazione precedente, a lei e ai vicini di casa. Una notte, il buttafuori Ali incontra Stéphanie in un club dove lei è ferita in una rissa con un ubriaco aggressivo e la accompagna a casa. Stéphanie è toccata dal rispetto e dalla delicatezza protettiva che Alì esprime nei suoi confronti, pur essendo un duro.
La vita prosegue e la donna rimane gravemente ferita in un tragico incidente: una delle orche si scaglia contro di lei. Stéphanie si risveglia in ospedale scoprendo che entrambe le sue gambe sono state amputate sopra le ginocchia. Stanca della pietà e della condiscendenza verso la sua condizione, Stéphanie si rende conto che l'unica persona autentica e spontanea con cui può parlare è Ali, un uomo dalla comunicazione essenziale, un tipo pragmatico, completamente privo di paura e imbarazzo. L'uomo le suggerisce persino di fare sesso insieme, perché la donna vorrebbe scoprire se è ancora capace di tale fisicità. La orgogliosa, vulnerabile e triste Stéphanie inizia a innamorarsi di Ali, ma vede che l'uomo ha avventure di una notte e rapporti intimi occasionali e disimpegnati. Costruendo proprio su questo desiderio inizialmente casuale e senza impegno, i due daranno vita -poco alla volta- ai sentimenti più profondi e alla meraviglia della loro relazione, solidale e reciproca.
Audiard presenta in modo molto asciutto sia il lavoro di addestratrice di orche di Stéphanie, sia il suo terribile destino; l'atteggiamento del regista è ostentatamente privo di emozioni e di retorica. Alì è un personaggio in evoluzione, è tutto è molto credibile e autentico in lui e intorno a lui. Il film è molto sincero e intelligente e ogni personaggio è tratteggiato alla perfezione.
La fotografia di Stéphane Fontaine è luminosa e soleggiata.
La colonna sonora è di Alexandre Desplat, bravissimo compositore di tanto ottimo cinema contemporaneo.
コメント