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CROSALAND: il mondo visivo dell’artista argentino Andrea Crosa a Palazzo Saluzzo Paesana, Torino

  • Writer: Planet Claire
    Planet Claire
  • 6 hours ago
  • 3 min read

Dal 26 ottobre al 15 novembre 2025, gli spazi eleganti dell’Ex Teatro di Palazzo Saluzzo Paesana (via Bligny 2, Torino) accolgono CROSALAND, una grande mostra dedicata all’opera di Andrea Crosa, nato a Buenos Aires nel 1949. La mostra è a cura del critico d’arte Enrico Debandi, direttore artistico degli spazi.


Oltre cento opere tra installazioni, ambienti e oggetti pittorici ci conducono in un viaggio visionario. I lavori di Andrea Crosa sfuggono alle tradizionali categorie della pittura o della scultura: sono oggetti pittorici, in cui convivono architettura, colore e materia. Abolendo il confine della cornice, le sue opere si espandono nello spazio reale, dialogando con l’ambiente che le ospita. Interni privati e oggetti di uso quotidiano creano una sensazione di misteriosa sospensione, come se ogni scena rappresentasse un istante fermato nel tempo, legato a un evento che non vediamo e che possiamo intuire.


L’esposizione si apre con Suburban Gulliver (2006), una monumentale installazione che introduce il tema del microcosmo domestico, caro all’artista. Un’intera cittadina in miniatura, fatta di villette identiche e rassicuranti, è interrotta soltanto dalla presenza di un’iconica automobile Studebaker del 1957. Questo oggetto mi ha fatto pensare alla “candy-colored streamline baby”, la splendente automobile aerodinamica color caramella di cui scriveva Tom Wolfe nel saggio The Kandy-Kolored Tangerine-Flake Streamline Baby (1965), in cui descriveva l’America del boom come una civiltà dell’oggetto estetizzato, dove automobili cromate, jukebox e oggetti quotidiani diventavano simboli di libertà e desiderio e, in definitiva, assurgevano al rango di opere d’arte popolare (appunto, pop). La Studebaker, con le sue forme fluide, le cromature e i colori pastello, appartiene pienamente a quell’immaginario. È oggetto-feticcio di un’epoca ingenuamente ottimista, che credeva nella bellezza industriale come strumento di riscatto.


Crosa evoca un mondo che è definitivamente illusorio. L’artista costruisce una geografia emotiva che affonda le radici nel Sud America del dopoguerra, con colori pastello e forme essenziali, si ispira all’estetica post-razionalista della metà del Novecento. Il post-razionalismo è un linguaggio visivo che, pur derivando dal rigore funzionalista dell’architettura razionalista, se ne distacca per restituire linee pulite, geometrie addolcite da tonalità tenui e luminose. Architetti e designer come Gio Ponti, Luigi Caccia Dominioni, Franco Albini e Carlos Raúl Villanueva introdussero questa sensibilità. Crosa si  ricollega a questo orizzonte formale, nel rappresentare spazi domestici ordinati e silenziosi, in cui misura e proporzione convivono, in un mondo apparentemente sereno e promettente. Riconoscibili le eco della pop art americana – da Claes Oldenburg a Wayne Thiebaud, da Tom Wesselmann a David Hockney – reinterpretate con personale sensibilità contemporanea. Crosa riduce, stilizza colori e forme, cercando un’intensità interiore e psicologica., dando vita a opere concentrate, enigmatiche e simboliche.


La cornice per immergersi in questo mondo pop sospeso nel tempo è l’Ex Teatro di Palazzo Saluzzo Paesana, uno degli spazi più affascinanti del barocco torinese. Progettato all’inizio del Settecento dall’architetto Filippo Juvara per il marchese Baldassarre Saluzzo di Paesana, il palazzo è il più vasto edificio nobiliare privato della città. Le sue sale, ornate da affreschi e stucchi, conservano l’eleganza e la teatralità dell’epoca sabauda. L’ex teatro interno, da tempo sede di begli eventi espositivi e culturali, è un luogo dove arte contemporanea e memoria storica si fondono in un unico affascinante racconto visivo.


Info mostra

CROSALAND. Un viaggio nel mondo artistico di Andrea Crosa

A cura di: Enrico Debandi

Date: 26 ottobre – 15 novembre 2025

Luogo: Ex Teatro di Palazzo Saluzzo Paesana, via Bligny 2, Torino

Orari: dal martedì al sabato, 15.30–19.30

Aperture straordinarie durante la Contemporary Art Week torinese dal 31 ottobre al 2 novembre 2025, 15.30–23.30

I partecipanti alla cena dello chef danese Rasmus Munk, presente in città nell’ambito della manifestazione gastronomica Buonissima, potranno vedere la mostra in preview la sera prima dell’inaugurazione. Nelle foto alcune opere di Andrea Crosa.

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