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A COMPLETE UNKNOWN di James Mangold (2024)

  • Writer: Planet Claire
    Planet Claire
  • Feb 23
  • 7 min read

Updated: Mar 30

A Complete Unknown di James Mangold è un'opera cinematografica, dal titolo perfetto, (ovviamente tratto dalla sua canzone Like a Rolling Stone del 1965), che racconta con profondità e sensibilità gli anni formativi di Bob Dylan, focalizzandosi sul periodo tra il 1961 e il 1965. Il film ritrae l'evoluzione dell'artista, dal suo arrivo da Duluth,  Minnesota sulla scena folk di New York al riconoscimento del suo eccezionale talento, al successo strepitoso, alla controversa svolta elettrica. Il film è anche l’occasione per riascoltare alcune delle prime ballate di Dylan e di riapprezzare l’identità letteraria ineguagliabile che le sue lyrics posseggono.

La sceneggiatura del film arriva dal libro Dylan Goes Electric! di Elijah Wald, pubblicato nel 2015. Questo saggio descrive il contesto culturale, politico e storico dell'esibizione di Bob Dylan al Newport Folk Festival del 1965, durante la quale l'artista passò inaspettatamente dalla musica folk acustica all'uso della chitarra elettrica, accompagnato da una band elettrificata, segnando una evoluzione significativa nella musica degli anni Sessanta. Wald analizza le tensioni all'interno del movimento folk dell'epoca.  La capacità del regista di adattare opere letterarie complesse in narrazioni cinematografiche avvincenti è evidente. La sua è una regia esperta che usa al meglio una sceneggiatura ricca di dettagli storici e culturali. La notizia interessante è che Bob Dylan stesso ha letto ad alta voce tutti i dialoghi dello script e li ha approvati.


Timothée Chalamet offre una performance accurata nel ruolo di Dylan, incarnando la complessità e l'energia ribelle del giovane cantautore. La sua interpretazione pregevole non si limita alla recitazione: Chalamet esegue personalmente in maniera piuttosto convincente oltre quaranta canzoni di Dylan, suonando chitarra e armonica, con registrazioni effettuate dal vivo durante le riprese. Questo approccio conferisce autenticità e immediatezza al film.


Edward Norton interpreta Pete Seeger, figura chiave della scena folk e mentore di Dylan. Leggendario musicista e attivista, maestro nell’arte della narrazione musicale, dedicò la sua carriera a recuperare e diffondere la musica popolare americana, utilizzandola come strumento di unione sociale e impegno politico. Con il suo inseparabile banjo a cinque corde, ha contribuito a rendere il folk un linguaggio universale di protesta e speranza. In A Complete Unknown, il personaggio di Pete Seeger incarna questa figura di custode della purezza del folk, esprimendo sia il rispetto e l’ammirazione per la bravura di Dylan, che accoglie fin dall’inizio, sia la tensione generazionale che quel periodo storico portava con sé. Edward Norton parimenti si cimenta personalmente con il repertorio del grande folk singer.


Monica Barbaro, giovane attrice californiana (nata nel 1990), dalla voce melodiosa, veste i panni di Joan Baez, la cui presenza carismatica emerge con forza. Il personaggio è introdotto nel film da una bellissima scena nel Folk Club newyorkese con una sua stupenda interpretazione di House of the Rising Sun.  Joan Baez, storica figura del movimento folk e della controcultura, fu una presenza importante nella vita di Bob Dylan durante gli anni Sessanta. In questo ruolo, l’attrice mette in luce non soltanto le proprie qualità recitative ma anche le sue doti vocali, offrendo interpretazioni in voce delle canzoni di Baez con intensità emotiva e purezza.


Elle Fanning assume il ruolo di "Sylvie Russo", personaggio ispirato a Suze Rotolo, la musa e compagna di Dylan in quegli anni formativi. Tutti i personaggi del film sono riferiti a personaggi reali e mantengono il loro nome, ma non Suze Rotolo, per esplicita richiesta di Bob Dylan, perché Suze -dice Dylan- era una persona molto privata. Suze fu anche protagonista insieme a Dylan della celebre copertina dell'album The Freewheelin' Bob Dylan (vedi foto sotto). Elle Fanning porta sullo schermo l'energia giovanile, la passione e la delicatezza di Rotolo, in una performance che mette in luce il lato umano e sentimentale del giovane Dylan. La giovane donna incarna qui un personaggio complesso e vulnerabile, con un tocco di innocenza che nasconde profondità emotive sorprendenti. Il volto etereo e la naturalezza di Elle Fanning la rendono perfetta per il ruolo, per il quale mantiene sempre una forte autenticità e una straordinaria eleganza.

Questo personaggio di fanciulla Anni Sessanta di seducente bellezza acqua & sapone, fresca e naïve, ma già donna emancipata, come era tipico di quell'epoca di transizione dal perbenismo moralista alla ribellione identitaria, mi ha ricordato la Jean di Carey Mulligan del bellissimo film Inside Llewyn Davis, scritto e diretto dai Fratelli Coen (2013), anche quello l'epopea di un songwriter in cerca di successo nei primi Anni Sessanta, un ritratto d'epoca, ma amaro e sarcastico secondo il verbo dei Coen.


All'inizio del film, un giovane Bob Dylan, aspirante musicista, arriva a New York nel 1961 e si pone l'obiettivo di incontrare il suo idolo, Woody Guthrie -interpretato da Scoot McNairy-, ricoverato al Greystone Park Hospital nel New Jersey in gravi condizioni a causa della malattia di Huntington. In una scena carica di emozione, Dylan visita Guthrie nella sua stanza d'ospedale e gli dedica una canzone scritta appositamente per lui, intitolata Song to Woody (eseguita e interpretata ottimamente da Timothée Chalamet). Questo momento segna l'inizio del percorso artistico di Dylan e sottolinea il passaggio simbolico del testimone musicale da Guthrie a Dylan. La scena è arricchita dalla presenza di Pete Seeger -interpretato da Edward Norton- (nella realtà Pete Seeger non fu presente all'incontro). Nel film, Seeger osserva con benevola ammirazione e favorisce l'incontro tra i due musicisti, il veterano e la giovane promessa. Verso la conclusione del film, dopo la contestata esibizione elettrica al Newport Folk Festival, Dylan sente il bisogno di riconnettersi con le sue radici e decide di fare un'ultima visita a Woody Guthrie in ospedale. È la chiusura di un cerchio, con Dylan che riflette sul suo percorso artistico e personale, riconoscendo l'importanza dell'eredità di Guthrie nella propria evoluzione musicale e l’aver raccolto la sua eredità di figura rivoluzionaria nella musica degli Anni Sessanta.


Agli amanti della musica il film offre molto. C'è anche la ricostruzione della famosa scena di quando Al Kooper, (interpretato da Charlie Tahan), in seguito membro della band Blood, Sweat and Tears, si infilò nella nuova band di Bob Dylan, improvvisandosi tastierista e mettendosi all'organo Hammond, per le note iniziali di Like a Rolling Stone. Era il 15 giugno 1965. Al Kooper seguì Dylan anche alla clamorosa performance di Newport e suonò con lui per un paio d'anni.


C'è il leggendario, meraviglioso e distruttivo Johnny Cash, interpretato da Boyd Holbrock.

E molto altro.


James Mangold, noto per la sua versatilità registica, tra drammi e commedie romantiche, thriller psicologici e film d’azione, ha girato nel 2005 il bellissimo Walk the Line, biopic sulla vita del leggendario musicista Johnny Cash, con Joaquin Phoenix e Reese Witherspoon. Avevo recensito Walk the Line per Il Giornale della Musica in edizione su carta.


Mangold ha anche girato Wolverine - L'immortale (2013), un capitolo della saga di Wolverine ambientato in Giappone, che approfondisce il passato del mutante interpretato da Hugh Jackman; e Logan - The Wolverine (2017), un film di supereroi atipico, con toni maturi e realistici.


A Complete Unknown è anche un documento storico, straordinariamente aderente alla realtà d'epoca, pur prendendosi nella narrazione alcune libertà artistiche: offre una rappresentazione molto fedele degli eventi che hanno segnato la carriera di Dylan e l'evoluzione della musica folk e rock. Rispetto a altri biopic su Dylan, come il prezioso I’m Not Here di Todd Haynes, che adotta una narrazione simbolica, A Complete Unknown sceglie un racconto lineare e concede allo spettatore una comprensione immediata del percorso artistico e personale di Dylan.

L'opera celebra la musica, la cultura e l'eredità di Bob Dylan e offre una visione intima e coinvolgente di uno dei più grandi artisti del nostro tempo.


Tutti gli attori principali eseguono personalmente le canzoni, registrate dal vivo per catturare l'autenticità delle performance. La colonna sonora, pubblicata a fine 2024, include molti brani iconici. Questa la track list del film:

It Ain't Me, Babe

Timothée Chalamet · 2024

When the Ship Comes In

Timothée Chalamet · 2024

Dusty Old Dust

Woody Guthrie

Fixin' to Die

Bob Dylan · 1962

I'll Keep It with Mine (Witmark Demo - 1964)

Bob Dylan · 2010

Slippin' and Slidin'

Little Richard · 1957

Water Is Alright in Tay

The Clancy Brothers · 1969

Moanin' The Blues

Hank Williams

That’s the Way This World Has Got to Be

Bobby Jameson · 1965

The Death of Emmett Till (Witmark Demo - 1962)

Bob Dylan · 2010

I Was Young When I Left Home

Timothée Chalamet · 2024

It Takes a Lot to Laugh, It Takes a Train to Cry

Timothée Chalamet · 2024

Don't Think Twice, It's All Right

Timothée Chalamet · 2024

Pallet On The Floor

Brownie McGhee

Lonely Woman

Ornette Coleman · 1959

Death, When You Come to Me

Moondog

A Freshman with a Senior Dream

Vinnie Monte · 2024

Guitar Rag

Sylvester Weaver

I'm Through With You

Little Sonny Daye · 2018

Avenue of the Americas

Moondog

I'm Leaving You

The Francettes · 2013

Blowin' In The Wind

Bob Dylan · 1962

Girl From The North Country

Timothée Chalamet · 2024

Masters of War

Timothée Chalamet · 2024

Blowin' in the Wind

Timothée Chalamet · 2024

All Day and All of the Night

The Kinks · 1964

A Hard Rain's A-Gonna Fall

Timothée Chalamet · 2024

Maggie's Farm

Timothée Chalamet · 2024

In my heart pt.2

NINJA SO · 2024

Oasis

Moondog

Don't Think Twice, It's All Right (Witmark Demo - 1963)

Bob Dylan · 1963

Silver Dagger

Bob Dylan · 2004

Like a Rolling Stone

Timothée Chalamet · 2024

Big River

Boyd Holbrook · 2024

The Same Identical Thing

The Gilettes · 2011

I Was Young When I Left Home

Bob Dylan · 1966

Girl from the North Country (Witmark Demo - 1963)

Bob Dylan · 2010

Railroad Bill

Bob Dylan · 2012

Only a Pawn in Their Game

Bob Dylan · 1964

Main Title Theme (Billy)

Bob Dylan · 1973

Big River

Waylon Jennings · 2023

Wimoweh (Mbube)

Arlo Guthrie

Oscalypso

Oscar Pettiford

The Times They Are A-Changin'

Timothée Chalamet · 2024

Wimoweh (Mbube)

Edward Norton · 2024

House of the Rising Sun

Monica Barbaro · 2024

It Takes a Lot to Laugh, It Takes a Train to Cry

Bob Dylan · 1965

Subterranean Homesick Blues

Timothée Chalamet · 2024

Highway 61 Revisited

Timothée Chalamet · 2024

Mr. Tambourine Man

Timothée Chalamet · 2024

It's All Over Now, Baby Blue

Bob Dylan · 1965


gennaio 1961, il ventenne Bob Dylan (Timothée Chalamet) arriva al Greenwich Village di New York City
gennaio 1961, il ventenne Bob Dylan (Timothée Chalamet) arriva al Greenwich Village di New York City
l'attrice Monica Barbaro, dalla voce stupenda, e sulla destra la Joan Baez dell'epoca
l'attrice Monica Barbaro, dalla voce stupenda, e sulla destra la Joan Baez dell'epoca
Bob Dylan con la vera Suze Rotolo nella celebre copertina del disco
Bob Dylan con la vera Suze Rotolo nella celebre copertina del disco


 
 
 

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