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Writer's picturePlanet Claire

LOS DELINCUENTES di Rodrigo Moreno (Argentina, 2023) 41 TFF

Updated: Dec 17, 2023

41 TORINO FILM FESTIVAL, fuori concorso

durata 189'


Film magistrale, richiede allo spettatore la capacità fisica di restare seduto, per giunta in una sala affollata, per oltre tre ore.

Se questo film bellissimo è inevitabilmente un po' faticoso per il corpo, è invece molto nutriente dal punto di vista intellettuale e cinefilo.


Il regista argentino Rodrigo Moreno torna al Torino Film Festival dopo venticinque anni: presentò Mala Epoca nel 1998, un film collettivo di quattro episodi.


Los Delincuentes è un pezzo importante del Cinema Argentino contemporaneo presentato nell'ambito di un focus molto prezioso sul cinema di questa nazione ispanoamericana selezionato per il TFF dall'ottimo Giulio Casadei.

Il film si richiama anche alla scuola di El Pampero Cine, casa di produzione argentina nata nel 2002, sulla scorta del movimento del Nuovo Cinema Argentino, che nel mezzo delle drammatiche crisi economiche propone un modo diverso di girare, di raccontare, di distribuire e finanziare i film.


Il film si interroga dall'inizio alla fine sul come liberarsi dai vincoli del lavoro, dai vincoli sociali in una società capitalista. Questo è il tema. E per raccontarcelo, il regista, che ha lavorato su questa importante opera a partire dal 2018, dunque per oltre quattro anni, si concede una libertà di narrazione dalla quale deriva il piacere stesso della visione di questo film. L'andamento narrativo e la forma di quest'opera esprimono quella stessa ricerca e conquista di libertà dei suoi protagonisti, tramite il rifiuto di conformarsi alle norme, a qualsiasi norma.


Il film si prende anche il tempo e la libertà di non risolvere nulla, soltanto di concedere ai suoi personaggi un'altra vita altrove.


Ispiratosi a un film del 1949, Apenas un delincuente di Hugo Fragonese, la storia di un impiegato di Buenos Aires che sottrae una somma di denaro alla società per cui lavora e deve affrontare le tragiche conseguenze del suo gesto, il regista Rodrigo Moreno cita anche L'Argent (1983) di Robert Bresson, altro film che parla del potere corruttivo del denaro.


Cinema sentimentale (molto belle le scene d'amore, in particolare una in cui i due corpi allacciati fanno da sfondo, da panorama alle scene successive), film di rapina, thriller, film carcerario, con ampio uso dello split screen, Los Delincuentes utilizza e supera tutti i generi e procede per divagazioni, tempi morti, pur mantenendo lo spettatore avvinto a una bellissima suspence, dettagli surreali.

Ben cinque nomi dei protagonisti sono anagrammati. Romàn, Morán, i due protagonisti principali, quasi fossero il doppio l'uno dell'altro, e poi Norma, Morna e Ramón sono tutti in fondo la stessa persona?


Da Cannes (nella sezione Un Certain Regard), questa commedia drammatica ha fatto il giro di innumerevoli film festival internazionali, raccogliendo unanime apprezzamento.






il regista Rodrigo Moreno


qui con il suo cast al Film Festival di Cannes

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