durata: 120 minuti
Une année difficile è la nuova spassosa commedia di Olivier Nakache e Éric Toledano, scritta durante la pandemia, dal duo di registi francesi noti al grande pubblico per la riuscita commedia Intouchables (Quasi Amici), 2011, con un grande Omar Sy.
Questa volta i registi si confrontano con i ribelli ambientalisti.
Il consumismo spinto all'eccesso, il Black Friday degli acquisti superflui, la "fast fashion" compulsiva, il sovra-indebitamento, la mercificazione totalizzante del capitalismo che ha la complicità dei grandi gruppi commerciali e delle banche: tutto quanto contribuisce al disastro ambientale del nostro Pianeta e alla crisi climatica è l’obiettivo di un gruppo di attivisti ecologisti. Siamo a Parigi e Valentine è la bella leader del gruppo, (l'attrice Noémie Merlant), cui si avvicinano per caso, -in realtà alla ricerca di una birra e di un po' di cibarie gratis-, Albert (Pio Marmaï) e Bruno (Jonathan Cohen), due senza-scrupoli che cercano soltanto di sfangarla con mezzucci e piccole truffe. Albert è un operatore della logistica aeroportuale, rimasto senza casa, dorme in aeroporto nelle aree di attesa, trafuga i prodotti confiscati dalla Security (boccette di profumo oltre i 100ml e simili) e li rivende clandestinamente. Bruno è sommerso da debiti giganteschi e in depressione. Mathieu Amalric è il volontario di una associazione che aiuta chi è indebitato, ma si rivelerà anche lui affetto da una tremenda debolezza compulsiva...
Il film diverte molto, con piglio satirico azzeccato. Ha un ritmo assai brillante e avanza con una spettacolare colonna sonora di canzoni memorabili: La Valse à mille temps di Jacques Brel, The End di The Doors, Le Freak degli Chic.
l'attrice Noémie Merlant con Pio Marmaï (a sinistra nella foto)) e Jonathan Cohen
i ribelli ecologisti in azione
Comments