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WONDER WHEEL di Woody Allen (USA, 2017)

L'ultimo film di Woody Allen si intitola Wonder Wheel, La Ruota delle Meraviglie in Italia: è talmente mal scritto da essere francamente irritante. Con i suoi personaggi il cui profilo è fatto di cliché raffazzonati, il film è totalmente sbagliato anche stilisticamente. Qualche annotazione: la fotografia di Vittorio Storaro iper-colorata non ci azzecca in un dramma della depressione e povertà, le scene sono quelle di un kitchen sink drama...

Le piccole scene più insensate come la fanciulla povera che negli Anni Cinquanta offre lei la pizza al primo appuntamento con il giovanotto di belle speranze..., completamente inverosimile. La medesima, come mai è così incoerentemente ingenua e bambolotta, se ha vissuto per sei anni come moglie di un gangster con il quale si era messa per le pellicce, i gioielli e la vita spericolata? Una storia che non regge nemmeno lontanamente. Che spreco poi Kate Winslet e Jim Belushi, ottimi attori, per un film dove recitare è una parola grossa. Sono soltanto tutti stereotipi letterari, conditi da un dialogo che fallisce nel suo tentativo di essere 'elevato'. Zero ironia, zero leggerezza. Al loro posto, quale fallimentare sostituta, la onnipresente musichetta extradiegetica (fuori campo) jazzy a tormentare tutto il tempo. Un'occasione mancata di raccontare lo sfacelo di Coney Island, un tema che cinematograficamente potrebbe essere di grandissima resa ed interessante. Per non dire del troppo moderno Justin Timberlake, che però, encomiabilmente, fa di tutto per sembrare un uomo degli anni Cinquanta, anche se il suo modo di muoversi e di parlare è troppo contemporaneo. E la lisi finale? Timberlake giunge sulla scena e sproloquia di aver intuito questo e quello, ma mette insieme le cose in modo sciatto. Un film talmente pieno di errori di scrittura cinematografica e così mediocre da far dubitare che Allen sia mai stato geniale. Eppure alcuni suoi film del passato, e libri, erano buoni. Ovviamente, la giovanissima figliastra è colei che soppianta la amante adulta. Vi ricorda qualcosa? Certo, la trista biografia e storia personale di Allen, quando lasciò Farrow per la loro giovane figlia adottiva. Allen, in odore di incesto, farebbe meglio a cercar di far dimenticare i (brutti) fattacci suoi, invece di rievocarli nei suoi lavori.

Kate Winslet

Justin Timberlake


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