Il Torino Film Festival nasce come Festival Internazionale Cinema Giovani in un glorioso autunno di quarantadue anni fa, (25 settembre - 3 ottobre 1982), ideato da un gruppo di critici, cineasti e intellettuali torinesi, tra i quali il Professor Gianni Rondolino, il regista Ansano Giannarelli, il critico e curatore Alberto Barbera.
Lo scopo culturale originale, mantenuto in seguito con coerenza, era offrire uno spazio cinematografico cinefilo e autoriale e dare visibilità alle Opere Prime e alle Opere Seconde, intese come scoperta di nuovi autori e nuove forme di narrazione. Il Festival ricercava un Cinema dallo spirito libero, indipendente, graffiante e presto diventò uno degli appuntamenti più importanti e prestigiosi per il Cinema di qualità in Europa, ogni anno intensamente frequentato e amato.
Nel 1998 il festival cambiò nome, assumendo la denominazione di Torino Film Festival.
Quest’anno 2024, in uno dei previsti momenti di periodico rinnovamento con il nuovo direttore Giulio Base e una nuova squadra di selezionatori, si vuole valorizzare lo scopo artistico iniziale del Festival della Settima Arte, un'arte nata soltanto centoventinove anni fa, molto giovane rispetto alle altre Arti, millenarie.
Questi i selezionatori che hanno collaborato con il Direttore, li presento con un cenno alle loro attività di studio e analisi del Cinema:
Davide Abbatescianni (n. 1991) critico di Cineuropa, collabora con Variety
Martina Barone (n. 1996), critica presso Everyeye, Esquire, The Hollywood Reporter Roma
Ludovico Cantisani (n. 2001) studioso di Cinema e regista, redattore di Birdmen Magazine
Elvira Del Guercio (n. 1998) attiva al Sicilia Queer Film Fest
Veronica Orciari (n. 2000) collabora con Sentieri Selvaggi
Davide Stanzione (n. 1993) autore del dizionario cinema mondiale on-line LongTake
Il TFF vuole coniugare la vocazione originale alla freschezza e a uno sguardo nuovo anche con lo scopo di portare più persone al Cinema, contribuendo a superare la crisi delle presenze in sala, che stanno significativamente e felicemente aumentando.
Il programma del Festival vedrà la abituale e costante alta qualità dei film presentati e godrà di una semplificazione nella fruizione. I critici e il pubblico saranno travolti da uno tsunami di titoli, ma si potrà scegliere tra le 120 opere proposte nei prossimi "Dieci Incredibili Giorni" (per citare il magnifico thriller di Claude Chabrol, La Décade Prodigeuse, 1971).
Il programma nel dettaglio con i titoli e gli orari giorno per giorno:
Comments