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Writer's picturePlanet Claire

SALTBURN di Emerald Fennell (UK, 2023)

Updated: Jan 14

durata 2 h 11 minuti

vedibile in Italia su Prime Video, la tv di Amazon


Saltburn è il secondo lungometraggio di Emerald Fennell, regista e sceneggiatrice britannica.

Alla fine di questo articolo, presento la regista.


In Saltburn, attraverso una bellezza visiva notevole e un toccante stile intimista, l'autrice tratteggia una galleria di personaggi incisivi e una storia da cui emergeremo letteralmente sconcertati.

Emerald Fennell confeziona un'opera che intreccia elementi di suspense e introspezione, stratificati in maniera impeccabile. 

Saltburn è un film emozionante, disturbante, un viaggio nelle oscure profondità dell'animo umano, con scene memorabili di altissimo livello ideativo.

La trama si sviluppa con maestria, mantenendo lo spettatore incollato allo schermo, affascinato.

Il contesto è quello della ricchissima nobiltà inglese, osservata con uno sguardo critico satirico.

Il protagonista, interpretato magistralmente da Barry Keoghan, è il sinistro Oliver Quick, un'anima inquieta e pericolosa, le cui azioni sono guidate da un sentire alieno e spietato. Oliver ingaggia una sfida atrocemente ambiziosa in una sorta di relazione sadomasochistica con l'aristocrazia.

Soggiogato dal fascino e dalle attrattive di un compagno di università bello, ricco, popolare con tutti, generoso, ne rimane ossessionato.

Intesserà una trama ferocemente astuta e distruttiva per averlo.

Ammirevole la performance di Jacob Elordi nel ruolo di Felix Catton, studente di Oxford, rampollo della nobile casata Catton, magnifico esponente della jeunesse dorée britannica.

Rosamund Pike da una notevole interpretazione della madre upper-class di Felix, Elspeth Catton, splendida e assorbita da se stessa in una nonchalance che le impedisce di vedere la tragedia intorno a sé.

Strepitoso il cameo dell'attrice londinese Carey Mulligan, nel ruolo di un'ospite stolta, stordita, inconsapevole, oltre che incredibilmente ignorante.

Molti altri sarebbero gli attori eccellenti da citare, perfettamente diretti da Emerald Fennell.

Il film si svolge nei primi anni del 2000. L'ambientazione (set decoration di Charlotte Dirickx) e i costumi (costume design di Sophie Canale) sono squisitamente realizzati.

Il gigantesco e spettacolare palazzo nobiliare di campagna di Lord Catton è in realtà una mansion privata, la antica Drayton House, che risale all'Alto Medioevo, testimone di mille anni di storia britannica e si trova nel Northamptonshire, poco più a nord di Oxford.

La colonna sonora del compositore Anthony Willis, che aveva già composto la musica per il primo lungometraggio di Fennell, Promising Young Woman (2020), è  da ascoltare e riascoltare, evocativa e lirica.


Un film complessivamente imperdibile.


L'unico difetto che ho trovato a quest'opera è che nel finale, (forse su richiesta della produzione, chissà?), i drammi e i misteri ci vengono spiegati in alcuni superflui dialoghi / monologhi: è fastidioso quando il ritmo e la perfezione di un film, in cui ogni scena è perfettamente incastonata nella scena seguente, viene invece guastato pensando che il pubblico abbia bisogno di ulteriori spiegazioni su quello cui ha appena assistito, sui motivi che hanno spinto un personaggio a fare ciò che lo abbiamo visto fare, spiegazioni cammuffate da scene in più, conversazioni in più.

Non siamo così stupidi e incompetenti come spettatori.

Perché la regista pensi che abbiamo bisogno di ulteriori spiegazioni non lo comprendo e non lo trovo accettabile.

Ad ogni modo, per chi non avesse capito il film, (cosa che può succedere!), c'è sempre la possibilità di leggere buone recensioni, critiche ben scritte e informative, oppure di confrontarsi con altri spettatori più allenati alle visioni cinematografiche. E soprattutto c'è la ottima opzione di rivedere il film stesso per comprenderlo meglio e per gustarlo di nuovo. I film belli visti due o più volte, ad ogni visione svelano sempre qualcosa di più che ci avvince all'opera. Invece, le scene "di spiegazione" dei fatti accaduti in questo specifico film sono davvero deleterie, appiattiscono un'opera, come dicevo, vicina alla perfezione.


Emerald Fennell è una regista londinese che si è affermata come una delle voci più rilevanti e innovative nel panorama cinematografico contemporaneo. 

Artisticamente versatile e colta, Fennell è attrice, sceneggiatrice, produttrice e da pochi anni raffinata regista.

La sua carriera ha conosciuto una crescita straordinaria: ha iniziato come attrice in produzioni di ampio successo come The Crown, per poi emergere come sceneggiatrice acclamata, contribuendo al successo della celebre serie televisiva britannica BBC Killing Eve, (un thriller/black comedy, la storia di due donne, un'investigatrice e un'assassina), nella seconda stagione, (la prima stagione è stata scritta da un altro talento, Phoebe Waller-Bridge).

Questa esperienza ha preparato il terreno per il suo debutto alla regia con Promising Young Woman, un revenge thriller molto efficace, la storia di una giovane donna che, traumatizzata dallo stupro della sua amica più cara, architetta un piano per vendicarla, con conseguenze drammatiche. Il film ha immediatamente ricevuto l'attenzione della critica e del pubblico grazie alla visione audace e provocatoria dell'autrice, alla eccellente regia e al ruolo di protagonista di Carey Mulligan, un'attrice favolosa.

Fennell esplora tematiche complesse e controverse con una prospettiva fresca e originale. I suoi lavori parlano sempre di sesso in maniera molto profonda e complessa. Con una personalissima abilità nel creare personaggi dalla psicologia complicata, porta sullo schermo storie straordinarie che rimangono nella memoria.

La sua opera seconda Saltburn non è da meno e la conferma come nuova autrice e regista di grande talento.




Barry Keoghan è un attore irlandese, che ha iniziato nell'adolescenza una carriera strepitosa. Ha già lavorato con Christopher Nolan (Dunkirk), con Yorgos Lanthimos (The Killing of a Sacred Deer), con Martin McDonagh (The Banshees of Inisherin), nella mini-serie Chernobyl e in molti altri film importanti. Il ruolo centrale in Saltburn è la consacrazione internazionale definitiva del suo talento e della sua personalità.

 























Jacob Elordi nel ruolo di Felix Catton, studente di Oxford, rampollo della nobile casata



Jacob Elordi, giovanissimo attore australiano, intepreterà anche il ruolo di Elvis Presley nel biopic di Sofia Coppola intitolato Priscilla, presentato a Cannes e a Venezia nel 2023, ma le cui date di distribuzione in Italia non sono purtroppo ancora note.



















l'affermata attrice londinese Rosamund Pike (nel 2002 fu persino una premiata Bond Girl in Die Another Day) è -nella vita reale- una donna di grande talento e cultura



i protagonisti in un pub studentesco a Oxford



e nella mansion di Saltburn



la regista, sceneggiatrice, attrice londinese Emerald Fennell, già premio Oscar

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