Hell's Kitchen, nella parte Ovest dell'isola di Manhattan, per la precisione in Midtown-Manhattan, è ormai da decenni gentrificata e la riqualificazione iniziò alla fine degli Anni Cinquanta. Era il quartiere poverissimo e disastrato degli immigrati irlandesi, (così straccioni e sporchi da non essere degni "nemmeno di fare gli sguatteri nelle cucine dell'inferno", da qui viene il nome storico del quartiere). Un'altra etnia arrivò in massa ad abitare le stesse strade, gli immigrati portoricani, originando sanguinose rivalità per il territorio con il gruppo etnico principale locale, quel territorio che in realtà la nuova edilizia stava sottraendo a tutti i poveri. Dice Spielberg: "The redevelopment demolished entire blocks in Manhattan, predominantly displacing low-income families of colour."
Hell's Kitchen è anche il quartiere dove Martin Scorsese girò Taxi Driver (1976). Spielberg in realtà gira interamente in studio a Brooklyn, mantenendo l'idea di un musical di strada ricreando l'ambientazione nel modo più filologico possibile.
Il musical originale, che ebbe immensa fama, ispirato alla tragedia Romeo and Juliet di Shakespeare, è del 1957. Il primo bellissimo film del 1961, per la regia di Robbins e Wise, entrò a buon diritto nella Storia del Cinema, vincendo pure dieci Oscar.
Oggi Steven Spielberg firma un capolavoro, aderendo al musical e rivisitandolo con sensibilità contemporanea senza nulla togliere alla partitura originale. Il nuovo West Side Story è un grande film, con scene bellissime, dialoghi eccellenti, (basati sul sentire attuale), recitato e cantato e ballato magnificamente sulle musiche dell'opera di Leonard Bernstein.
Spielberg ama quest'opera di Bernstein fin da quando fu scritta, nel 1957: già da bambino cantava tutte le canzoni a memoria e da questo amore per la grande opera di musical theatre nasce il film attuale. "My parents bought the album, the original Broadway cast album for West Side Story, when I was about ten years old. And I memorized every song, and it was my favorite musical my entire life."
E, naturalmente, Spielberg ne coglie la attualità: "Al centro di questa storia c'è lo spreco della vita umana attraverso razzismo, violenza, xenofobia. Ma vi è anche l'idea che l'amore trascende tutto il dolore e la bruttezza del mondo.", dichiara, "È una allegoria molto contemporanea di ciò che sta succedendo ai confini del nostro Paese, dei sistemi USA che respingono chiunque non sia bianco."
Molte le scene eccellenti, queste sono tra le migliori: Gee, Officer Krupke che si svolge negli uffici della polizia Somewhere nel negozio di Rita Moreno I Feel Pretty nel grande magazzino
La cantante e ballerina portoricana Rita Moreno è co-produttrice di questo adattamento e un personaggio è stato creato ex-novo per lei, rappresentando la voce del futuro cui tendere, nel superamento dei conflitti xenofobi, la voce di Spielberg.
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