Il compositore e pianista Christophe Chassol e il suo fenomenale batterista Mathieu Edward (che ha anche un'altra carriera quale affermato cantante Soul R’n’B) collaborano con maestria dal 2015, a partire dal bellissimo film Grand Soleil, che fu presentato alla prima edizione di SeeYouSound.
La serata del 1° marzo 2024, sold-out come tanti degli eventi proposti dall'interessante Film Festival, ci porta sul palcoscenico Chassol. Il musicista, francese di ascendenze martinicane, è in Italia per la prima tappa nell'iter del suo tour italiano. Con la sua verve e un approccio informale spesso scherzoso, suona live tra accordi cristallini, ermetismo artistico sperimentale, esiti pop e un paesaggio visivo proiettato su grande schermo.
Le note suonate al piano da Chassol a tempo con il fischiettio degli uccellini della Martinica;
le note percussive di pianoforte e batteria così perfettamente veloci da poter essere precisissima colonna sonora “esterna” ai tamburi di una parade carnevalesca o ai battimani fulminei dei giochi delle bambine nel cortile della ricreazione o alle vivaci danze improvvisate dai bambini al lato della strada: questo, Chassol lo fa da tempo e lo ha chiamato ‘ultrascore’, ultra-colonna sonora.
Divertente e destrutturato.
Visionario e ipnotico.
E lasciano a bocca aperta il talento e la geniale velocità del musicista (già pianista in Conservatorio alla tenera età di quattro anni) e del batterista, che ci sommergono di un flusso melodico e ritmico vorticoso che accompagna e descrive / riscrive le immagini.
Dove l'immagine si coniuga più che perfettamente con il suono: la quintessenza di SeeYouSound!
il link al video del pezzo Savana, Céline, Aya, dall'album Ludi (2020), il brano che ho amato di più al concerto torinese
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