top of page
Writer's picturePlanet Claire

LA PERSONA PEGGIORE DEL MONDO di Joachim Trier (Norvegia, 2021) Verdens Verste Menneske

Updated: May 6

LA PERSONA PEGGIORE DEL MONDO titolo originale: Verdens Verste Menneske (l'essere umano peggiore del mondo) di Joachim Trier (Norvegia, 2021)


Presentato in concorso al 74° Film Festival di Cannes nel luglio 2021, molto apprezzato dalla critica internazionale, il film dal brillante titolo è una commedia romantica drammatica.

Nel film ci sono due scene notevolmente belle: la scena in cui la protagonista, la norvegese Renate Reinsve, vincitrice del premio come Migliore Attrice, corre dal suo nuovo innamorato Eivind e il mondo intorno a lei si ferma per lunghi minuti, tutta la città di Oslo e tutte le persone rimangono immote, mentre lei attraversa il paesaggio urbano correndo; altra scena efficacemente creata, la scena dei funghi allucinogeni che scatenano immagini traumatiche nascoste nel subconscio.

Questo film nordico è suddiviso in dodici nitidi capitoli, preceduti da un prologo e seguiti da un epilogo, una costruzione didascalica.

Seguiamo le vicende di Julie, giovane donna combattuta tra le richieste e le aspettative degli altri e il proprio desiderio di realizzazione, sul quale dominano lo spirito d'avventura e una voglia forte di disinibita indipendenza. Bravissima a scuola, si iscrive alla facoltà di Medicina, dove è difficilissimo entrare, soltanto per dare un senso ai suoi voti alti! Ma poi s'accorge di non essere interessata a questo corso di studi. Si sposta verso interessi umanistici e -con questi- verso altri uomini. Incontra Aksel, creatore di una graphic novel underground cruda e sarcastica, che sarà accusata di sessismo. Abbandona un amore, nonostante sia "bello e buono", quando si sente soffocare, oppure quando ha bisogno di spazio per prendere le proprie decisioni esistenziali. Fa scelte improvvise d'istinto. E resta oppositiva di fronte al convenzionale, che sente inautentico.

Tutto questo non fa di lei "l'essere umano peggiore del mondo": si potrebbe pensare che sia inaffidabile, egoista, traditrice, e di conseguenza soverchiata dai sensi di colpa, ma non è così: è una giovane donna contemporanea, alla ricerca del proprio sé autentico e non condizionato dai meccanismi sociali. È una giovane che coltiva e attende come una epifania la propria maturazione interiore e l'utilizzo pieno dei suoi potenziali talenti.

Nel film osserviamo a lungo la bella attrice campeggiare sullo schermo: la bellezza slanciata di Renate Reinsve è protagonista assoluta del film ed è sempre in scena.

Buona la musica extradiegetica del compositore Ola Fløttum e nel capitolo 1 ci delizia una splendida canzone di Todd Rungren, Healing (1981).





20 views0 comments

Recent Posts

See All

Comments


bottom of page