top of page
Writer's picturePlanet Claire

12° Torino Jazz Festival 20-30 aprile 2024 Christian McBride, contrabasso Nicole Glover, sax tenore Ely Perlman, chitarra elettrica Mike Kings, tastiere Savannah Harris, batteria

Updated: Apr 27

Teatro Colosseo, Torino

23 aprile 2024


Un'altra serata a teatro e un altro viaggio sonoro nella scena musicale contemporanea.


Christian McBride, originario di Philadelphia, è un virtuoso del contrabbasso, con una carriera che ha lo spazio di oltre tre decenni. Educatore dedicato all'insegnamento e alla formazione di nuovi talenti, che scopre e porta sul palco.

Noto per la notevole tecnica e la profonda conoscenza del jazz, McBride ha collaborato con grandi nomi della musica, dalla tradizione alla contemporaneità: Freddie Hubbard, McCoy Tyner, Herbie Hancock, Pat Metheny, Joe Henderson, Diana Krall, Roy Haynes, Chick Corea, Wynton Marsalis, Eddie Palmieri, Joshua Redman, e artisti pop, hip-hop, soul quali Sting, Paul McCartney, Isaac Hayes, Queen Latifah, Carly Simon, Bruce Hornsby, James Brown. Il suo sound cattura l'essenza del groove e dell'armonia. È inoltre direttore artistico dello storico e prestigioso Newport Jazz Festival che si svolge ogni estate a Rhode Island, nel New England.


Il contrabbassista ritorna a Torino con un nuovo quintetto, portando con sé musicisti di grande bravura, formati alla sua scuola, cui regala generoso spazio scenico e che presentano loro composizioni oppure reimmaginano brani classici:



Nicole Glover - Lei è una forza creativa del jazz contemporaneo. Newyorkese, con il suo sax tenore suona una musica appassionata e intelligente, abbraccia vari stili, dal bebop al modern jazz, creando un ponte tra il passato e il futuro del genere.






Ely Perlman ha ridefinito il concetto di virtuosismo alla chitarra elettrica con la sua tecnica innovativa e il suo approccio sperimentale. Songwriter molto interessante, ha un sound che fonde elementi di rock, blues, jazz e crea un paesaggio sonoro che rapisce l'uditorio.




Mike Kings, pianista originario di Chicago, è un genio delle tastiere e un protagonista della scena fusion. La sua padronanza degli strumenti offre armonie complesse e arrangiamenti innovativi, aggiungendo profondità e dimensione al suono del gruppo.




Savannah Harris arriva dalla Bay Area, cresciuta ascoltando funk, blues, musica Afro Cubana, musica dell'Africa Occidentale. "All of those sounds have a shared rhythmic language that I was really intrigued by as a child. In the years since, I have focused on integrating all of those sounds into my approach.” Nella fotografia a fianco all'età di 16 anni e sotto in una foto attuale.


Tecnica e senso del ritmo impeccabili, Harris esprime il suo talento con fermezza e precisione. Il suo groove e la sua sensibilità musicale sono ricchi di vitalità.






In questa splendente serata, sul palco la band è rimasta piuttosto ancorata al convenzionale, consegnando al pubblico un catalogo di virtuosismi notevole. Ciascun musicista della formazione ha un lato creativo più innovativo che merita cercare e ascoltare, che McBride non ha in questa occasione fatto emergere.

19 views0 comments

Recent Posts

See All

Comments


bottom of page