A Torino c'è -da alcuni anni- una iniziativa molto importante e divertente, organizzata dall'Art Directors Club Italiano.
L'ADCI ha portato in sala cinematografica, (quest'anno il Cinema Classico di Piazza Vittorio Veneto, che è un piacevole salotto), una selezione dei film pubblicitari più belli del mondo, presentati e premiati a Cannes in una bellissima rassegna intitolata "Best of Cannes", in cui si è scherzato anche sul presunto ruolo "autoriale" della AI.
La manifestazione dei film pubblicitari cui si fa riferimento è il Cannes Lions International Festival of Creativity. È il festival di comunicazione pubblicitaria più importante del mondo, è globale, celebra il meglio della creatività nella brand communication. Dura cinque giorni, è competitivo, si tiene al Palais des Festivals et des Congrès di Cannes, annualmente nella prima settimana di giugno, subito dopo il celeberrimo Festival du Cinema. Partecipare è riservato agli addetti ai lavori.
A Torino è stato prezioso essere invitata a assistere alla selezione degli spot eccellenti premiati a Cannes per il 2024.
Dei bellissimi film pubblicitari mostrati durante la serata, ve ne ho scelti un paio di altissimo livello qualitativo, che qui vi presento:
Il primo -IKEA- utilizza il registro della comicità. Risata assicurata.
Il secondo -Algida- è un capolavoro ideativo e visivo.
titolo: Life is not an IKEA catalog - Puke (2024)
brand: IKEA Norway
durata: circa 30''
agenzia: Try
autori: Caroline Riis, Eirik Sørensen
scenografia: Mats Mæland
regia: Morten Borgestad
fotografia: Jon Gaute Espevold
colonna sonora: Unconditional di Davide Celeste
In un interno, brillantemente raffigurato come un catalogo IKEA, si svolge una scena molto auto-ironica per il brand. L'intelligenza di questo ad sta precisamente nella autoironia.
Anche perché la maggior parte delle persone non riesce a identificarsi con le deliziose case raffigurate nei cataloghi IKEA.
Invece di mostrare una vita perfetta da copertina, la nuova campagna di IKEA Norvegia abbraccia la realtà cruda della vita domestica. IKEA è sempre stata piuttosto brava a mostrare ai consumatori quanto potrebbero essere belle e funzionali le case di tutti. Ma nella nuova campagna il marchio ammette che, in realtà, "La vita non è un catalogo IKEA". L'azienda ha creato una serie di spot pubblicitari che mostra l'illusione di una casa da catalogo IKEA perfetta, ma invasa dalla vita reale. Piuttosto che limitarsi a presentare i nuovi prodotti in modo ispirazionale come di consueto, vediamo mobili IKEA bagnati dalla pipì del cane di famiglia o distrutti durante una festa di adolescenti.
In questo spot che vi pubblico, con un sottofondo di musica Ambient eterea e rilassante, una mamma sta male e vomita violentemente mentre cerca comunque di prestare attenzione alla sua bambina, intenta a disegnare. Lo spot mostra un lato più realistico di una vita non sempre così perfetta: la vita non è sempre efficiente, ordinata, pulita.
Celin Kjenslie, Direttrice Marketing di IKEA Norvegia, dice: "Con questa campagna, vogliamo mostrare i lati più onesti della vita domestica e come i nostri prodotti siano progettati per resistere alla vita di tutti i giorni. Un buon design non si limita a sembrare fantastico in un catalogo."
Ecco il video:
titolo: Find Your Summer (2024)
brand: Algida, film pubblicitario indirizzato al mercato anglofono
durata circa 1'30''
regia di Juan Cabral per MJZ Films
fotografia in b/n di Ale Burset, magistrale fotografo argentino che vive a Madrid: la fotografia di questo ad, e te ne rendi conto se hai la possibilità di vederla su grande schermo, è magistrale
Con questo spot, l'azienda tenta di 'destagionalizzare' il prodotto.
Il film è ambientato a Glasgow, una delle città più fredde dello UK e qui ben riconoscibile al pubblico britannico. In strada i passanti si muovono veloci, stretti nei propri cappotti; dai tombini esce il fumo dei riscaldamenti mentre lentamente comincia a nevicare. Nelle case un bollitore borbotta, qualcuno indugia sotto le coperte, qualcuno si prepara un bagno bollente. Guardando il filmato, tutto noi spettatori potremmo immaginare tranne che di essere davanti a uno spot pubblicitario di gelati. Nella nuova campagna del ricoperto Magnum, Algida gioca sull’effetto sorpresa, invitando il pubblico a "sovvertire" la stagionalità. Il freddo dell’inverno può diventare messaggio ispirazionale a gustarsi un momento di piacere mangiando il gelato su stecco ricoperto di cioccolato. Mentre tutta la città è impegnata a sopportare e a difendersi dal gelido inverno, ecco che all'improvviso l’unico incantevole raggio di sole della giornata appare: c'è chi se lo gode sul tetto di un palazzo, chi si ferma a ammirarlo per strada o al parco, chi ne approfitta per spalancare le finestre e addirittura indossare gli occhiali da sole. L'invito, naturalmente, è a cercare il proprio angolo di estate gustandosi il gelato. O è forse il gelato che ha fatto magicamente comparire un raggio di sole?
L’iconico gelato non compare fino alla fine del film, negli ultimi circa 20 secondi: non è rappresentato con grande evidenza, è quasi soltanto una mera presenza sonora, quando il rumore della copertura di cioccolato che si rompe al primo morso interrompe il tappeto sonoro. La musica è superlativa: In the Rain, canzone molto bella del 1972 dei The Dramatics, band soul di Detroit, (in Italia più famosi per la canzone Me and Mrs. Jones).
Ecco il video:
Ugo Mauthe, copywriter, art director e docente di comunicazione, ha commentato: “Alice oltre lo specchio ha regalato a chi segue il mondo della pubblicità un altro splendido Best of Cannes, la selezione dei migliori spot e progetti premiati a Cannes nel 2024: un tuffo nella bellezza, nell'intelligenza, nella qualità del pensiero di volta in volta declinata su registri emotivi diversi, dal sorriso alla riflessione. Un'occasione per ricordare Alice, giovane creativa e allieva volata via troppo, troppo presto. Ma anche l'occasione per rivolgere un pensiero a Milka Pogliani, creativa e manager di grande rango, appena scomparsa. Quella della pubblicità è una comunità che sa unire con fili di seta anime lontane con una passione comune."
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