Il film è una serie di produzione FX, pay-tv nordamericana di proprietà Disney, oggi visibile su Netflix, 10 episodi
con Cuba Gooding Jr. nei panni del protagonista; David Schwimmer, universalmente noto per il Ross Geller della sit-com Friends, che qui interpreta l'amico Robert Kardashian, -tuttavia l'attore è sempre preferibile nel registro comico-; un plastificato ma sempre carismatico John Travolta nella parte del celebre avvocato Robert Shapiro, difensore di cause di grande notorietà, (come ad esempio il caso che colpì la famiglia di Marlon Brando, il caso di Linda Lovelace, etc.).
La critica americana, pur apprezzando la serie, ebbe parecchio da ridire sulle interpretazioni di questi bravi attori, chiaramente avendo dettagliatamente a portata d'orecchio e di sguardo i personaggi reali che la vicenda narra e trovando sopra le righe le loro 'repliche' cinematografiche, soprattutto per quanto riguarda il tono della voce un po' troppo acuto di O.J. e gli accenti.
A noi basti godere di questo crime molto ben fatto e avvincente. Ambientato a Los Angeles, importante non soltanto per la cruda vicenda di femminicidio e per chiederci ancora una volta se Orenthal James Simpson sia /sia stato uno psicopatico omicida, ma essenzialmente perché è una vicenda completamente innestata nel tema drammatico del razzismo. Il delitto avvenne infatti nel 1994, due anni dopo i clamorosi tumulti per l'assassinio di Rodney King, il taxista innocente vittima della brutalità della LAPD (Los Angeles Police Department) e questo influenzò pesantemente l'intero procedimento giudiziario.
nella prima foto Rodney King, RIP
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