CORTOMETRAGGI internazionali, secondo programma
UNA NUOVA PROSPETTIVA di Emanuela Ponzano (Italia, 2020, 15'), cortometraggio bello, regia italiana, bravissimo protagonista il giovanissimo attore ungherese Zoltan Cservak (nella foto). Il film inizia con il bosco d'inverno e i giochi di tre ragazzi. Ma presto riemerge il ricordo di fatti drammatici che ancora misteriosamente vivono dentro quel bosco: la memoria della seconda guerra mondiale e della ferocia nazista. Fatti trasposti alla situazione attuale dei profughi che si ammassano contro il confine sotto il controllo brutale della polizia.
L'ESCALE (Belgio, 2020, 14') del giovane fiammingo Pieter De Cnudde al suo primo lavoro per il cinema. L'Escale (La Sosta) è il nome di una locanda a una stazione di servizio dove si avvicendano i personaggi. Breve crime, un po' spiritoso.
BEFORE THE TYPHOON COMES di Chen Yun (Cina, 2020, 14')
SLOUGH della regista Haruna Tanaka (Giappone, 2020, 14') bello, sobrio, enigmatico, dopo un po' capisci che racconta di un lutto. Due giovani, Hibari e il marito Seiji, stanno tentando con molta fatica e dolore di ricostruire la vita domestica dopo la morte del loro bambino in un incidente. Hibari esce per raggiungere il luogo dell’incidente portando con sé l’ombrello del figlioletto, che offre a un giovane uomo infradiciato incontrato per strada, come aveva già fatto un giorno quando il bambino era in vita e tornavano da scuola.
MÜNHASIR di Yesim Tonbaz Güler (Turchia, 2020, 10') Anche questo film turco è sul dolore del lutto, della perdita, vissuto sobriamente. La madre compostamente cerca di serbare con sé in qualche modo la giovane figlia morta (di malattia) custodendone un suo oggetto.
MY SISTER'S MERCY del giovane regista Vladimir Koptsev (Russia, 2020, 8') Durante l'invasione sovietica in Afghanistan, nei giorni della morte del segretario generale del PCUS Leoníd Bréžnev, un giovane tenente ferito e ricoverato in un ospedale militare è assistito da una giovane bellissima infermiera, silenziosa e stremata.
Nella foto, scena da Una Nuova Prospettiva
Comments