A Torino, nell'ambito del film festival della cultura omosessuale, 36mo Lovers 2021, quest'anno in una edizione valida e interessante, vediamo il film biografico sulla grande disegnatrice finlandese TOVE JENSEN, autrice dei meravigliosi Moomin.
Il biopic inizia a Helsinki alla fine della Seconda Guerra Mondiale, Tove, interpretata dall'attrice Alma Poysti, è figlia di un affermato scultore, del quale non vuole seguire le orme.
Tove si divide tra l'amore per la ammaliante e infedele Vivica Bandler, direttrice di teatro, e il solido filosofo Atos Wirtanen, in una ideale e anti-borghese ricerca della propria libertà personale di donna, in un momento storico in cui nuovi e rivoluzionari aneliti si facevano strada dopo gli orrori della Guerra.
I Moomin sono deliziosi personaggi a fumetti, creati in maniera del tutto originale, sono trolls a forma di ippopotamo, molto gentili e dolci nei modi e nel parlare; hanno dato origine a una serie brillante garbatamente satirica e un po' nostalgica.
L'opera di Zaida Bergroth è stata apprezzata per la sua capacità di dare vita alla complessità di Tove Jansson, offrendo uno sguardo intimo e profondo sulla sua vita, la sua arte e la sua identità. Con lodevole sensibilità la regista tratta i temi della creatività, della sessualità e dell'autenticità, evidenziando il coraggio di Tove nel navigare in un mondo restrittivo.
La performance dell'attrice protagonista Alma Poysti è stata elogiata per la sua rappresentazione molto convincente di una figura significativa del mondo dell'arte e della cultura.
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