Il Film Festival di Torino dedica un omaggio al regista torinese Pietro Balla, (qui sotto in una fotografia recente e in una del 1995 a Zabriskie Point nella Death Valley, area desertica tra Nevada e California), purtroppo improvvisamente mancato nel giugno scorso.
Particolarmente apprezzato il suo
THYSSEN-KRUPP BLUES (2008), scritto e diretto con Monica Repetto, sul tragico incidente nella sede torinese dell'acciaieria, colpevolmente causato dalle gravissime carenze e incurie nella manutenzione da parte della Società tedesca e da una gestione padronale dei lavoratori irresponsabile e spietata.
Il film è bellissimo, ha una misura e una intelligenza notevolissime e una profonda capacità di empatia con le storie personali dei lavoratori. Eccellente il protagonista Carlo, operaio Thyssen, che porta la sua realtà dentro la catastrofe.
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