Una settimana nella vita di un giovane cantautore in cerca di successo sulla scena folk del Greenwich Village newyorkese nel 1961, durante il gelido inverno.
Un bravissimo Oscar Isaac è il protagonista Llewyn Davis, che lotta per dare un senso e una prospettiva alla sua carriera artistica e alla sua vita privata, tra ostacoli insormontabili, alcuni auto-fabbricati.
Il film di Ethan e Joel Coen è Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes 2013 e fu presentato in anteprima nazionale al 31° Torino Film Festival.
Il film attinge a piene mani dalla scena folk del Village, ispirandosi a musicisti reali.
Alcuni cantautori dell'epoca sostengono che il film non fa onore alla bontà dell'amicizia e alla solidarietà tra gli artisti di quel tempo, legati da uno stile di vita non convenzionale e contro-culturale, né al loro impegno civile e politico. Effettivamente, lo sguardo dei Coen Brothers è cinico e schernisce i sentimentalismi, mentre Llewyn rimane sempre spiazzato e fregato dai voltafaccia utilitaristici di colleghi e impresari. Questo personaggio deluso, questa atmosfera tristemente paradossale sono un tratto autoriale molto coerente dei Coen, qui magnificamente espresso anche dalla palette di colori marrone e bianco sporco del film, ispirata alla copertina del secondo album di Bob Dylan "The Freewheelin' Bob Dylan", registrato appunto a New York nell'inverno del 1962-1963.
Un film perfetto, un'opera maestra.
Le musiche sono affidate a T-Bone Burnett, assiduo collaboratore dei Coen Brothers (Brother, Where Are Thou, 2000 e The Ladykillers, 2004) e, per i brani originali, a Marcus Mumford, cantautore angloamericano, marito dell'attrice britannica Carey Mulligan, qui coprotagonista nel ruolo della seducente Jean.
Oscar Isaac (Llweyn Davis) e Justin Timberlake (Jim)
Carey Mulligan è Jean
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