top of page
Writer's picturePlanet Claire

39TFF - Fuori Concorso - CRY MACHO di Clint Eastwood, (USA, 2021)

Purtroppo il film scritto e diretto da Clint Eastwood è tv dei ragazzi.

Non ci sarebbe molto altro da aggiungere.

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Ma per chi voglia dettagli, abbiamo:

a parte qualche perla di tranquilla e onorevole saggezza senile, una sola battuta buona in 104' di proiezione, per quanto la battuta sia priva di ritmo, quella sul fatto che in Texas 'sta faccenda del Machismo non va più tanto, quando Clint dice al ragazzino "And you can watch all that macho crap up there; nobody likes that stuff." (nostra traduzione: "E fa attenzione a tutte queste stupidaggini sul machismo quando sarai su negli USA, questa roba non piace più a nessuno là"), e infatti la fine del machismo è il buon messaggio del film;

poi abbiamo: Clint che doma i cavalli selvaggi, permettendo adeguato introito a chi non riusciva a venderli; Clint che cura gli animali quasi da veterinario, (molto bello e tenero l'animalismo di Clint Eastwood che nel film spiega: "I've just loved animals all my life"); Clint che parla fluentemente il linguaggio dei segni con la bimba sordomuta orfana; Clint che fa innamorare di sé la leggermente stagionata ma sempre caliente signora messicana titolare del saloon e opportunamente vedova; e poi ancora Clint che risponde a domande su Dio rivoltegli dal ragazzino ribelle recuperato dalla strada da un quarto d'ora; Clint che fa a pugni con un adolescente e vince; la perfida milionaria messicana che gli mette alle calcagna un solo scagnozzo alla volta, che viene prontamente dal nostro disarmato a mani nude; Clint che cucina deliziose cosce di pollo fritte; etc. etc. etc. Come umorismo stiamo a zero; la colonna sonora è banale country di routine, strimpellato; la sala piena zeppa di cinefili ha fatto fatica a far partire l'applauso di rito a fine proiezione, c'è stato un lungo momento di silenzio imbarazzato...

Insomma, siamo lontani 'decenni 'dal bellissimo Mystic River (2003), giusto per citare un titolo della sua lunga favolosa carriera.

Ma, pazienza, forse l'amato Eastwood ora è un nonno che ha ancora voglia di raccontare favole semplificate ai suoi ragazzini.








5 views0 comments

Commentaires


bottom of page